La sindrome di Behçet è una condizione infiammatoria multisistemica rara e cronica, caratterizzata da ulcere orali e genitali, lesioni della pelle, uveite, artrite e interessamento vascolare, gastrointestinale e del sistema nervoso centrale.1,2 La condizione conduce a ulcere orali ricorrenti che possono essere dolorose e portare ad una ridotta qualità della vita (QOL).1,2 Apremilast è un inibitore orale della fosfodiesterasi 4 che modula diverse vie infiammatorie e ha dimostrato efficacia nella riduzione delle ulcere orali in uno studio di fase II (NCT00866359). Tuttavia, questo studio preliminare non aveva la potenza per valutare l’efficacia a lungo termine, l’effetto su altre manifestazioni della sindrome di Behçet o il rischio di eventi avversi gravi non comuni.1
I risultati preliminari dello studio di apremilast vs placebo (studio RELIEF) per la sindrome di Behçet sono stati presentati al congresso dell’American Academy of Dermatology 2018 a San Diego e vengono riportati di seguito.
Determinare la capacità di apremilast di ridurre il numero di ulcere orali in pazienti con sindrome di Behçet nell’arco di un periodo di 64 settimane in confronto con placebo.
Tipo di studio (NCT02307513)3
Popolazione di pazienti
Misure di outcome primarie
Misure di outcome secondarie
Farmaci/Procedure utilizzate
Parametri di valutazione o outcome primari
Parametri di valutazione o outcome secondari
Dichiarazione del relatore: il relatore ha dichiarato che non esistono potenziali conflitti di interesse pertinenti ai contenuti di questa presentazione.
Scritto da: Debbie Anderson, PhD
Rivisto da: Victor Desmond Mandel, MD